Lโinizio รจ uguale per tutti: non appena il mentolo si accomoda nel cavo orale, lโestremitร della lingua, con un colpo sapiente, stampa la ciambellina sul palato frontale.
Negli istanti che seguono si attiva uno spartiacque esistenziale che divide lโumanitร in tre categorie: i sucanti, i fricanti, i trituranti.
Ai due estremi รจ lโindole a condurre:
- il PAZIENTE troverร quellโangolo della bocca che piรน si confa allo stato di scioglimento del disco, in un processo che interesserร le molli caverne che separano guance e gengive, e che inequivocabilmente terminerร sulla base dellโalveo glottale – la lingua come una coperta – dove la fragile aureola porterร a compimento, ad occhi chiusi, la sua missione dissolutiva;
- il PRECOCE mastica rumorosamente e ingoia.
Non sorprendentemente, ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ค๐ฅ๐๐ฅ ๐ง๐๐ฃ๐ฅ๐ฆ๐ค, allโinterno di quella regione in cui gli istinti diventano placido strumento di supporto alla ricerca del vero: la Ragione.
ร qui che lโINTENSO unirร , alla cura necessaria per mantenere lโintegritร dellโanello piperito, una pressione utile ad estrarne i succhi rinfrescanti, coinvolgendo attivamente (e non senza rischi) le superfici dure dei molari e le terga di incisivi e canini; ๐๐ฆ๐๐๐๐ค ๐๐ ๐๐ฆ๐๐๐ , questi provocherร una frattura pulita allโanimella evanescente per ruminare ritualmente e con soddisfazione le ultime polveri.
